SUPERBONUS TURISMO
cos’è : agevolazione che prevede incentivi finanziari per le imprese turistiche ed in particolare :
credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione di specifici
interventi di riqualificazione edilizia.
contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese per un importo massimo di 40.000 euro,
aumentabile fino a 100.000 euro in presenza di particolari requisiti legati a digitalizzazione,
imprenditoria femminile e giovanile, mezzogiorno.
quando si possono presentare le domande: dalle ore 12:00 del 28 febbraio 2022 alle ore 17:00
del 30 marzo 2022.
chi può accedere:
• imprese alberghiere;
• strutture che svolgono attività agrituristica, (definizione L.96/2006 e pertinenti norme regionali);
• strutture ricettive all’aria aperta;
• imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti
balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Interventi ammissibili:
• ristrutturazione
• riqualificazione
Finalità perseguita:
miglioramenti in termini di :
• sostenibilità
• sicurezza
• efficienza energetica (è destinato il 50% delle risorse).
Alle aziende del centro sud riservata quota del 40% (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania,
Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)
GLI INTERVENTI
• devono riguardare fabbricati o terreni che abbiano destinazione urbanistica compatibile con la
destinazione d’uso delle attività beneficiarie
• essere realizzati in una sede operativa ATTIVA in Italia alla presentazione della domanda
• essere progettati dettagliatamente
• iniziare entro 6 mesi dalla data di pubblicazione dell’elenco dei beneficiari sul sito del Ministero
del Turismo
• concludersi entro il termine di 24 mesi dalla data di pubblicazione dell’elenco dei beneficiari sul
sito del Ministero del Turismo, questo termine è prorogabile – su richiesta del beneficiario – al
massimo di 6 mesi, fermo restando che gli interventi devono essere conclusi non oltre la data
del 31 dicembre 2024.
Il contributo a fondo perduto e il credito d’imposta previsti nel superbonus turismo 2022
sono riconosciuti in relazione alle spese sostenute per gli interventi, avviati
successivamente al 30 dicembre 2021 fino al 31 dicembre 2024
E’ incluso anche il servizio di progettazione per eseguire gli interventi (L. 18/2009)
Gli incentivi del superbonus turismo saranno erogati annualmente fino a esaurimento delle risorse
FOCUS AGEVOLAZIONI
CREDITO D’IMPOSTA
Il credito d’imposta del Superbonus turismo è pari all’80% per gli interventi ammessi.
È utilizzabile esclusivamente in compensazione. Viene ripartito in quote costanti in ciascun
periodo d’imposta, fino a quello successivo a quello in corso, alla data del 31 dicembre 2024. In
pratica è riconosciuto per i periodi d’imposta 2020, 2021 e 2022 nel limite di spesa annuo pari a:
180 milioni di euro per il 2020;
200 milioni di euro per il 2021;
100 milioni di euro per 2022.
Il credito d’imposta deve essere fruito a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in
cui gli interventi sono stati realizzati ed entro i tre periodi d’imposta successivi.
Inoltre, il credito d’imposta del Superbonus Hotel 80% è cedibile, in tutto o in parte, con facoltà di
successiva cessione ad altri soggetti, comprese le banche e gli altri intermediari finanziari.
Non concorre alla formazione del reddito e del valore della produzione.
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
per un importo massimo pari a 40.000 euro fruibile anche indipendentemente dal credito
d’imposta. Può essere aumentato anche cumulativamente fino a ulteriori:
• 30.000 euro per quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave
tecnologica ed energetica di almeno il 15% dell’importo totale dell’intervento;
• 20.000 euro, qualora l’impresa o la società abbia i requisiti previsti per l’imprenditoria femminile,
costituite in misura non inferiore al 60% da giovani (18 anni e 35 anni non compiuti alla data di
presentazione della domanda), le società di capitali le cui quote di partecipazione sono
possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono
costituiti per almeno i due terzi da giovani. Ciò vale anche per le imprese individuali gestite da
giovani, che operano nel settore del turismo;
• 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori delle Regioni Abruzzo,
Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
La misura del contributo a fondo perduto non può comunque superare il limite massimo di
100.000 euro complessivi.
La somma del contributo verrà erogata in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento. Viene
riconosciuta anche la facoltà di concedere, a domanda, un’anticipazione non superiore al 30%, se
viene presentata un’idonea garanzia
Gli incentivi del Superbonus turismo non sono cumulabili con altri contributi, sovvenzioni e
agevolazioni pubbliche concesse per gli stessi interventi. Devono rispettare le condizioni e i
limiti dei Regolamenti europei sugli aiuti di Stato.
Per maggiori informazioni: