Nuove agevolazioni per bed and breakfast e strutture ricettive

 

 

La Confcommercio Imprese per l’Italia Provincia di Latina  e ‘ a disposizione per illustrare le agevolazioni e aiutare i piccoli e medi imprenditore a dare forma alle idee, proponendo progetti e dando ascolto ai fabbisogni . I bandi e le opportunita’ si illustrano e soprattutto si fa orientamento progettuale .Con le imprese per far cogliere le opportunità a ‘ e fare sviluppo locale.

A seguito della nuova misura introdotta dal governo Renzi con il DL 83/2014 denominata ART Bonus, sono stati previsti degli incentivi ad hoc per il  rilancio della cultura e del turismo nel Paese.

Lo strumento inserito tra le misure riguarda il credito d’imposta per coloro che contribuiscono alla promozione e/o alla salvaguardia del nostro patrimonio. a beneficiare del credito d’imposta sono le strutture quali alberghi, bed&breakfast, esercizi di affittacamere, campeggi, villaggi turistici, ostelli per la gioventù ( Allegato 1 del D.Lgs. n. 79/2011).

AMMONTARE DEL CREDITO D’IMPOSTA

Gli alberghi, i bed&breakfast e le altre tipologie di strutture ricettive potranno usufruire di un credito d’imposta del 30% per la digitalizzazione e per la riqualificazione della accessibilità delle strutture.

SPESE DI DIGITALIZZAZIONE

Le spese di digitalizzazione che possono beneficiare del credito d’imposta  fino ad un massimo di 12.500 euro  sono:

  • la creazione di siti web responsive (usufruibili anche da mobile);
  • l’integrazione di sistemi wi-fi;
  • attività di marketing per la promozione e la vendita diretta di servizi e pernottamenti turistici su siti e piattaforme informatiche specializzate anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
  • promozione, pubblicità e commercializzazione di servizi extra alberghieri correlati tramite piattaforme digitalizzate;
  • ampliamento della presenza online sui social media;
  • servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente finalizzati alle attività di cui sopra

RIPARTIZIONE CREDITO D’IMPOSTA

Il credito d’imposta va ripartito in 3 quote annuali di pari importo e può essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite modello F24.

L’Art. 10 del D.L 83/2014 prevede inoltre, per i periodi d’imposta 2014-2015-2016 un credito d’imposta del 30% (fino ad un massimo di 200mila euro) per le spese sostenute dalle strutture ricettive esistenti alla data del 1° gennaio 2012 relativamente ad interventi di:

  • ristrutturazione edilizia di cui all’art. 3 comma 1 lettera d) del D.P.R. n. 380/2001;
  • eliminazione delle barriere architettoniche in conformità alla Legge n. 13/1989 e al Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n. 236/1989.

APERTURA DELLA MISURA

Settmebre 2014 – normalmente   per conoscere te mpi e modalità si attende l’emanazione del  Decreto Ministeriale ( 120 giorni dalla proposta di legge ), che stabilirà in particolare:

  • tipologie di strutture ricettive ammesse al credito d’imposta;
  • tipologie di interventi ammessi al beneficio;
  • procedure per l’ammissione al beneficio;
  • soglie massime di spesa per singola voce di spesa sostenuta;
  • procedure di recupero in caso di utilizzo illegittimo dei crediti d’imposta.

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