E’ con soddisfazione, che Confcommercio Lazio Sud Formia ha accolto l’approvazione del nuovo” Regolamento per la disciplina dell’occupazione di suolo pubblico, ad uso pubblico o privato prospiciente spazi pubblici, mediante l’istallazione di strutture “DEHORS” a carattere temporaneo o permanente, per la somministrazione e/o il consumo sul posto di alimenti e bevande”.
Un Regolamento atteso da tempo soprattutto, dopo che le deroghe legate all’emergenza pandemica del Covid, nel rispondere ad situazione critica, avevano creato alcune confusioni ed eccessi.
Confcommercio Lazio Sud – appena superato il periodo emergenziale – aveva chiesto, con forza e determinazione, all’Amministrazione Comunale di definire regole certe e chiare per mettere tutte le imprese della somministrazione e/o consumo sul posto di alimenti e bevande nella condizione di operare, nella trasparenza e nel rispetto del decoro e della vivibilità degli spazi pubblici.
In tal senso, la nostra Associazione ha collaborato, in fase preliminare, ad evidenziare necessità e criticità per le nostre imprese del settore di riferimento per operare al meglio; infatti i pubblici esercizi e gli artigiani della produzione e somministrazione di alimenti sono, in questo momento storico, un motore di sviluppo economico e turistico della città
Abbiamo anche suggerito in fase di stesura del Regolamento alcune modifiche, in considerazione del riconoscimento di Formia come città turistica, con risultati positivi.
“In definitiva, il Regolamento, licenziato dal Comune di Formia, stabilisce regole certe e univoche; siamo da sempre, come è noto, per la trasparenza e l’uniformità di trattamento delle imprese, a tutela della corretta competitività “ha dichiarato il Presidente Confcommercio Formia Vittorio Piscitelli. “Riteniamo, infatti, che una equa regolamentazione permetta una migliore vivibilità cittadina e socio-economica. Ma per migliorare, ulteriormente, l’applicabilità del nuovo strumento regolamentare chiediamo l’istituzione di un Tavolo di lavoro per definire una sorta di zonizzazione, che, al tempo stesso, faciliti le imprese di settore e valorizzi la qualità estetica e di vita cittadine”.
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