Si svolgerà il prossimo 28 Aprile, la prima Edizione della Giornata della Ristorazione italiana ideata da FIPE Confcommercio (Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi) allo scopo di valorizzare e rafforzare i valori ed il ruolo della ristorazione e della gastronomia italiana.
L’obiettivo è riunire ristoratori di ogni livello, per celebrare insieme un tema fondamentale per tutto il mondo della ristorazione: l’ospitalità̀.
Per questa prima edizione della Giornata il tema scelto è il pane, alimento simbolo di convivialità che attraversa territori e comunità sviluppando un’identità specifica nei vari luoghi, sintesi di fattori ambientali, culturali e sociali. Sarà questo, infatti, l’alimento che i ristoratori aderenti utilizzeranno per ideare ricette o piatti da inserire in menù.
Inoltre, per ogni piatto della Giornata della Ristorazione venduto, la Fipe devolverà un contributo economico alla Caritas, mentre Intesa Sanpaolo, altro partner della Giornata, contribuisce alla raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding ForFunding e negli ATM di Intesa Sanpaolo.
Aderire all’iniziativa è semplice, basta collegarsi alla piattaforma
https://giornatadellaristorazione.com/adesione/ e creare, o identificare nel proprio menu, un piatto (o una pizza, nel caso delle pizzerie) che valorizzi il PANE rendendo così un’ interpretazione del tema dell’ospitalità.
Al fine di dare risalto all’iniziativa, Confcommercio Lazio Sud Cassino ha organizzato per il 28 Aprile p.v. un convegno rivolto agli studenti degli Istituti Alberghiero ed Agrario, sul tema del “Pane, simbolo di convivialità ed Accoglienza”. Riteniamo, infatti, fondamentale coinvolgere i due Istituti quale luogo di formazione di ragazzi e ragazze che rappresentano oggi, il futuro di domani nei settori di ristorazione, gastronomia, nonché produzione e trasformazione dei prodotti agricoli.
Siamo davvero felici che, l’Amministrazione Comunale abbia accolto con favore questa iniziativa mettendo a disposizione la Sala Restagno e patrocinando l’evento nella sua totalità.
Il convegno, al quale prenderanno parte gli studenti e i ristoratori vedrà l’alternarsi di interventi specifici sul tema del pane e, dopo i saluti istituzionali del Sindaco e degli Assessori, aprirà i lavori il Presidente Confcommercio Lazio Sud Cassino Bruno Vacca. I docenti dei due istituti, invece, si alterneranno apportando un loro contributo formativo sulla storia e sulla cultura del pane partendo dalle materie utilizzate fino ad arrivare a trattare temi importanti legati alla cultura del riutilizzo e quindi alla sensibilizzazione contro lo spreco alimentare. A seguire, interverranno i panificatori e i ristoratori associati a Confcommercio Lazio Sud che presenteranno le loro ricette a base di pane .
Gli ultimi anni sono stati intensi, pieni di criticità e di sfide, per il mondo dei Pubblici Esercizi. Queste difficoltà, da un lato, li hanno tenuti ancorati alla gestione, spesso emergenziale, della quotidianità, dall’altro, hanno contribuito a porre un’attenzione particolare al ruolo che queste attività hanno come parte sociale nel Paese. Per questa ragione, anche a Cassino abbiamo voluto dare risalto all’iniziativa Nazionale della Federazione perché riteniamo che il comparto della ristorazione e della gastronomia sia un importante riferimento della cultura e della tradizione italiana e rilevante anche per l’economia e lo sviluppo turistico, afferma il Presidente Vacca. Inoltre, anche rispetto al progetto delle Reti di Imprese (Terre d’Europa), che come Confcommercio Lazio Sud abbiamo messo in campo, riteniamo importante avvalorare il lavoro e la qualità delle imprese del territorio.
Partner dell’evento anche l’Associazione Su di Tono rappresentata dal Presidente Francesco Torrice che, entusiasta dell’iniziativa, afferma: sarà un importante momento di aggregazione e promozione di un settore strategico come quello della cucina e dei servizi di ristorazione che sono sicuramente un elemento portante dell’economia e della cultura delle nostre terre.
L’obiettivo dell’evento, non solo a livello nazionale, ma anche territoriale, sarà quello di richiamare la “Carta dei Valori della Ristorazione Italiana”, il Manifesto che molti ristoratori hanno già sottoscritto e che sintetizza i punti di riferimento valoriali e ideali del settore, ricco come pochi altri di storia, potenzialità e simboli
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