Sfida vinta. Traguardo raggiunto. Le due statue ospitate nel giardino di Palazzo M a Latina , “La madre rurale” e “La madre” opere dello scultore Ulderico Conti datate 1938, sono tornate finalmente a splendere grazie ai fondi raccolti da cittadini, enti e imprese. A muoversi come ben raccontato da Maurizio Guercio, presidente del comitato ‘Salviamo le nostre statue’ che ha avviato la raccolta fondi sono stati: Confcommercio Imprese per l’Italia Lazio – Latina, il Consiglio comunale di Latina, l’assessorato alla Cultura del Comune di Latina, la Banca Popolare di Fondi, Medical Pontino, Lions Club Latina Host, Ucid, l’associazione ‘Anima Latina’, la Banca popolare del Lazio, Assicurazioni Loffredo, il Circolo cittadino ‘Sante Palumbo’, il Centro sociale per anziani ‘Vittorio Veneto’, il comitato ‘Auguri Latina 86’, farmacia Farina, Rossana Rossetti, Ugo Redi Senior, Alfredo Cecconi, Rita Caratelli in collaborazione con l’associazione Burraco e Soroptimist di Latina, Bruno Burlgarelli e tanti altri cittadini.
Ieri pomeriggio, presso l’azienda agricola ‘Mazzuferi’ a Borgo Carso, la cerimonia conclusiva, organizzata dal Comitato promotore dell’iniziativa, di un percorso che ha portato il lavoro sinergico tra cittadini, enti e associazioni alla raggiungimento, a tempo di record, del traguardo dei 28.000 euro necessari al restauro delle due statue. La festa è stata anche l’occasione per celebrare l’86esimo anniversario della posa della prima pietra della città, attraverso la rievocazione della Trebbiatura (grazie al gruppo storico ‘Trebbiatori Pontini Littoria’), della mostra dei trattori d’epoca, della proiezione del filmato dell’Istituto Luce ‘Inaugurazione della Casa del Contadino’ (dove erano custodite le due statue).
SODDISFAZIONE DI CONFCOMMERCIO LAZIO SUD
Nel corso della cerimonia inoltre, sono stati consegnati gli attestati di riconoscenza e gratitudine per l’impegno profuso ai donatori. Confcommercio Lazio Sud era rappresentata dal vice presidente vicario Italo Di Cocco, che dopo aver portato i saluti del presidente Giovanni Acampora ha dichiarato: “Non posso che essere soddisfatto del risultato raggiunto in così poco tempo. Come Associazione siamo vicini a questo tipo di iniziative che oltre a inorgoglirci danno lustro alla città e al territorio che noi rappresentiamo. E’ un evento che deve essere un punto di partenza e non di arrivo. I cittadini, gli enti e le associazioni, hanno dimostrato, se stimolati come dovrebbero, di voler bene a questo terra. La sinergia tra le parti quando c’è ed è sana porta sempre degli ottimi risultati”.
Al termine della serata, spazio alla cena e alla musica con il gruppo musicale ‘MeRitmiRe’ e alla riffa finale.
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