Il Presidente Confcommercio Lazio dott. Giovanni Acampora sarà presente come relatore all’importantissima manifestazione dedicata all’Economia del Mare dal titolo Blue Economy Summit che si terrà a Genova dal 13 al 15 maggio p.v; una manifestazione di rilevanza nazionale con l’obiettivo di dimostrare quanto sia variegato e complesso ma al contempo ricco di opportunità il sistema socio- economico legato alla più grande risorsa italiana: IL MARE.
Il Presidente Acampora, per la prima volta presente all’evento, nel ringraziare l’Assessore allo Sviluppo Economico ed Università Giancarlo Vinacci ha voluto evidenziare “Ho risposto con entusiasmo all’invito dell’amico Giancarlo Vinacci perché questa iniziativa è la vera occasione qualificata e di impatto nazionale nella quale si affrontano le numerose componenti socio-economiche della Blue Economy e, soprattutto, si dibatte su come progettare il futuro in quest’ambito”.
Un evento di rilevanza nazionale ed internazionale che sarà l’occasione per Istituzioni Nazionali, Internazionali, Istituzioni Accademiche e di Ricerca, Organizzazioni Imprenditoriali ed Imprese dei settori della nautica e della cantieristica ma anche del turismo, della cultura e dell’innovazione per analizzare e valutare la portata macroeconomica e di sviluppo del grande “universo” della Blue Economy.
“Non potevo mancare perché a Genova si parlerà di futuro e di sviluppo e, soprattutto, di opportunità e di valorizzazione delle principali vocazioni naturali ed economiche nazionali. L’Italia ha 7.500 km di costa: come non potrebbe e non dovrebbe valorizzare – in modo sostenibile – tutto ciò che di imprenditoriale ruota intorno al mare? ” ha sottolineato il Presidente Acampora.
E continuando ha affermato “I dati congiunturali sull’ Economia del mare, pubblicati da UnionCamere, ci fanno comprendere che siamo di fronte ad una opportunità che può essere di traino per la nostra economia. In epoca di crisi abbiamo, infatti, un dato di crescita del +2.5 % rispetto al 2016 ma di ben +10,5 % rispetto al 2011: una crescita di imprese che indica una vitalità della Blue Economy. La Liguria è la Regione “regina”, in tal senso, con un 9.2% di imprese dell’Economia del mare sul totale del tessuto imprenditoriale; uno sviluppo quello ligure che coniuga la tradizione con l’innovazione, una spinta innovativa importante che deve essere ancor di più incentivata e rivalutata. Immediatamente al seguito troviamo, tre Regioni del Sud – Sardegna, Sicilia e Calabria – tutte realtà estremamente vivaci – ma al terzo posto – lo dico con molto orgoglio – c’è il Lazio con un 5,4 % di peso delle imprese del mare sul totale. Nel Lazio troviamo 35.000 imprese della Blue Economy in crescita nell’ultimo biennio” ha continuato il Presidente Confcommercio Lazio sottolineando i 360 km di costa della nostra regione.
“L’attenzione all’Economia del mare nel Lazio è da sempre viva; in particolare in Provincia di Latina: un esempio per tutti l’organizzazione della Quarta Giornata dell’Economia del Mare di ottobre 2018, organizzata dalla Camera di Commercio di Latina con la sua Azienda speciale dell’Economia del Mare e da Unioncamere Lazio; tre giornate di studio importanti per le quali voglio ringraziare il dott Mauro Zappia, Commissario Straordinario Della Camera di Commercio di Latina, anche lui presente al Blue Economy Summit di Genova; “tre giornate che hanno evidenziato con dati certi l’opportunità di sviluppo delle imprese “blu” per il nostro comprensorio”. Nella classifica delle province Latina infatti, occupa la 22° posizione per la quota di incidenza di imprese del settore. I dati Unioncamere Lazio sono indicativi del perché un’Associazione rappresentativa come Confcommercio Lazio non può non mettere il tema Economia del Mare al centro delle sue riflessioni e del suo impegno. La nostra vocazione territoriale è legata allo sviluppo economico qualitativo e sostenibile del “fare impresa anche con il mare” ha continuato il Presidente Acampora.
“C’è un’altra motivazione forte per cui sono lieto di intervenire nell’ambito del Blue Economy Summit: quella di avviare un ragionamento complessivo e di confronto sulla complessità e l’articolazione del sistema Economia del Mare” ha continuato, concludendo il Presidente Acampora. “Sia che si parli di nautica, in senso stretto, che di cantieristica o ancora di turismo croceristico o di pesca emerge chiaro che l’Economia del mare è un grande “contenitore” di settori produttivi e di servizi che “dal mare”, coinvolgono il turismo, l’enogastronomia, lo sviluppo locale, in senso pieno. Confcommercio Lazio rappresenta moltissime imprese che sono parte integrante di questa filiera; la sfida sarà per noi, insieme alle Istituzioni, di connettere sempre di più le imprese che direttamente o indirettamente (ma solo per un fatto di definizione) fanno parte dell’universo Blue Economy per migliorarlo, potenziarlo, innovarlo sia a servizio della sostenibilità ambientale che dello sviluppo locale. Il Mare è il nostro maggiore patrimonio, che dobbiamo preservare e sviluppare favorendo la nascita di una grande e forte Economia Blu”.
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