IMPRESE BALNEARI: UNA RISORSA PER IL TURISMO  Quale futuro dopo la proroga a 15 anni  Grande partecipazione all’Assemblea Sib Confcommercio a Terracina

Un grido di speranza forte e chiaro quello lanciato ieri a Terracina dal mondo degli operatori balneari del Lazio in occasione dell’Assemblea tenutasi nella suggestiva location dell’Hotel Torre del Sole.  L’incontro dal titolo “Imprese balneari: una risorsa per il turismo. Quale futuro dopo la proroga a 15 anni”,  fortemente voluto dal Presidente Confcommercio Lazio, Giovanni Acampora, con la partecipazione del Presidente nazionale SIB Antonio Capacchione, del Presidente Confcommercio Lazio Sud Mario Gangi, del Vice Presidente Vicario nonché membro di giunta nazionale Fipe  Italo di Cocco, dell’on. Francesco Zicchieri, del senatore Maurizio Gasparri, del sindaco di Terracina, Nicola Procaccini e della Segreteria dell’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Mauro Alessandri, il Dott. Sergio Celestino, ha visto una folta partecipazione. 

Per il Presidente Acampora con la proroga di 15 anni delle concessioni demaniali marittime, tenacemente voluta dal Sib nazionale e dal Presidente Capacchione si è vinta una battaglia non di certi la guerra, pertanto Acampora si appella sia a tutte le componenti del sistema delle imprese e associazioni rappresentative degli operatori balneari nel fare squadra e lavorare in sinergia affinché si possa riuscire “tutti insieme” a portare a casa il “tanto auspicato” risultatoche alla politica  “fortemente rappresentata” nell’affollata assemblea di ieri. Un appello all’unioneal di là delle appartenenze, al sostegno concreto al mondo balneare, a coloro che quotidianamente lottano nell’intento di mettere in sicurezza le proprie aziende e, ancor più, ad investire su di loro. Perché una cosa è chiara in questo quadro dalle tinte chiaroscure per il Presidente Acampora: “senza certezza non si può investire”.  

Ad aprire i lavori il Direttore regionalSalvatore Di Cecca che, dopo aver ringraziato il padrone di casa, il Presidente di Confcommercio Terracina Giovanni Amuro per l’ospitalità, nel suo breve intervento ha sottolineato l’interessamento di Confcommercio alla tematica che interessa tutto il settore balneare ed il sostegno nel individuare delle soluzioni che siano definitive per garantire il futuro di migliaia di famiglie sulle cui teste pende ancora, nonostante la boccata di ossigeno della proroga, la spada di Damocle della messa all’asta delle concessioni demaniali marittime.  

E’ stata poi la volta del Presidente Sib Lazio Sud Mario Gangi chenel ringraziare tutti gli interventi arrivati da Ostia, Anzio, Latina, Sabaudia San Felice Circeo, Terracina stessa, Fondi e dal Sud pontinoè entrato nel merito della discussione chiedendo alle istituzioni di non abbassare la guardia sia sulla questione oggetto di approfondimento che sull’annoso problema dell’erosione costiera.  

A tal proposito il Sindaco di Terracina Nicola Procaccini ha mostrato vicinanza alla categoria “pensare che si possa mettere all’asta la storia del nostro paese fa rabbrividire” ha detto riferendosi alle imprese balneari che meglio rappresentano la città di Terracina e l’intera nazione.  

Ha poi preso la parola il Vice Presidente Vicario e membro giunta nazionale Fipe, Italo Di Cocco l’economia del mare si deve tradurre in turismo a tutto tondo chiamando in causa tutti i pubblici esercizi che insistono nelle zone balneari. A nome della Fipe ringrazio il Presidente Capacchione per l’eccellente lavoro che sta svolgendo  in maniera instancabile” poi l’appello alle istituzioni presenti nel sostenere la categoria nella sua battaglia ossia “nella rivoluzione del turismo balneare” insistere nella balneazione per dare delle risposte concrete per favorire lo sviluppo turistico.  

Il Presidente Capacchione, dopo aver ripercorso le varie tappe che hanno portato al varo delle norme riguardanti la categoria all’interno della Legge di Stabilità, ha affermato “La necessità di tutelare il settore mettendolo in sicurezza”. “Si tratta di eliminare la precarietà giuridica di una disciplina, ormai obsoleta, che risale ai tempi del Codice della Navigazione, (anno 1942), insieme alla riduzione della pressione fiscale, esosa, ingiusta e insostenibile. Senza trascurare la necessità di una programma nazionale per il contrasto del fenomeno erosivo, che metta in campo risorse pubbliche e che mobiliti quelle private su progetti di elevata qualità, con procedure celeri e non farraginose” ha continuato il Presidente nazionale degli imprenditori balneari. Il Sib è impegnato ad affermare l’alta funzione sociale della balneazione attrezzata italiana, segnalando il gravissimo danno che l’intero Paese subirebbe se ci fosse un ridimensionamento o, addirittura, fosse eliminata del tutto, come qualcuno, perfino, propugna e persegue. “Corrisponde, pertanto, a un preminente interesse pubblico la difesa di questo importante servizio fornito da migliaia di famiglie che, grazie al proprio onesto lavoro, garantiscono che la balneazione avvenga in totale sicurezza e completa tranquillità”, ha concluso Capacchione. 

“Un primo passo verso un traguardo doveroso per la categoria che ad oggi sopravvive” cosi l’on. Francesco Zicchieri Vice capogruppo Lega alla Camera dei Deputati “Non metteremo la nostra storia in vendita” ha aggiunto “siamo riusciti a dare una boccata di ossigeno alle imprese del settore ma questo non basta, dobbiamo difendere la tradizione che continua a tramandarsi di padre in figlio, dobbiamo eliminare la direttiva Ue Bolkestein e garantire il futuro alle nostre imprese”.  

Dello stesso avviso il senatore Maurizio Gasparri che ha ricordato come FI da anni si batte per l’eliminazione della  famigerata direttiva Bolkestein allo stesso temprammaricato della decisione del governo Conte di escluderla per il settore dell’ambulantato e non per il mondo balneare al quale è stata concessa una proroga di 15 anni delle concessioni ma non la cancellazione della stessa “occorre una soluzione stabile e definitiva, siamo rammaricati dell’ostilità nei confronti dei balneari ai quali va un contributo decisivo e non parziale”.  

Sul fenomeno dell’erosione costiera la Regione rappresentata dal Dott. Celestino ha anticipato alcune novità importanti che presto saranno presentate ossia un piano generale della salvaguardia costa del Lazio, una visione di insieme dei fenomeni per poter definire interventi per ogni tratto di costa in maniera omogenea in modo da non ripetere più interventi che non assicurano i risultati sperati. 

Tra i tanti presenti in sala anche il Presidente di Confcommercio Latina Valter Tomassi ed il coordinatore Sib sud pontino Eliano Catanzano. 

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