Fiva Confcommercio Lazio Sud scrive nuovamente al Sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro in merito alla questione già sollevata lo scorso mese di febbraio dalla stessa, sempre a mezzo lettera.
La questione riguarda un’autorizzazione rilasciata nei mesi scorsi dagli uffici competenti ad un ambulante nel posizionarsi con il proprio banco adibito alla vendita di articoli di bigiotteria, all’ingresso dell’area mercatale “Ex Campo Miranda”.
Il 27 febbraio scorso Fiva scriveva al primo cittadino asserendo che “quanto accaduto rappresenta una palese violazione della normativa vigente nonché una concorrenza sleale per gli operatori in regola che operano all’interno dell’area”.
Da quel giorno sono trascorsi oltre tre mesi ma nulla è cambiato nonostante i ripetuti solleciti della stessa Fiva.
Preso atto del mancato intervento da parte del Comune e del Sindaco, il sindacato a tutela degli operatori ambulanti, si vede costretto ad intimare, tramite Pec, al primo cittadino l’immediata revoca dell’autorizzazione.
“Le autorizzazioni di tipo B – si legge nella missiva – non prevedono in nessun caso la messa a terra del banco, inoltre, la vendita deve necessariamente essere svolta sul mezzo adibito al trasporto e comunque rispettando gli orari previsti dalla vigente normativa per il commercio su aree pubbliche in forma itinerante”. Tuttavia, quandanche l’autorizzazione rilasciata fosse di tipo A, Fiva precisa che “il piano dell’area mercato “Ex Campo Miranda” non prevede nessun posteggio nel sopracitato spazio”. Ciò vale a dire che “in nessun caso la concessione rilasciata può essere ritenuta lecita e rappresenta una forzatura nonché una illogicità evidente visto che il soggetto si pone proprio all’ingresso del mercato ma fuori dal suo perimetro”.
“Non possiamo più mantenere un atteggiamento bonario, gli operatori sono esasperati e il clima è molto teso, come FIVA, abbiamo il dovere di dare un segnale forte ai nostri associati e non. FIVA tutela le imprese sane che operano nel rispetto della legge. Pertanto siamo decisi nel proseguire la nostra battaglia senza sconti per difendere il principio della legalità” dichiara il Vice Presidente Silvio Risi.
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