Un convegno seguito e appassionato quello svoltosi domenica nella sala conferenze della Villa Comunale di Frosinone.
Ad aprire il convegno è stato il presidente di Confcommercio Lazio Sud Giovanni Acampora, che in una disamina approfondita ha esposto gli obiettivi di questa nuova Confcommercio: fare sistema, offrire servizi e puntare sul turismo.
«In questa ottica – ha spiegato Acampora – abbiamo firmato un protocollo d’intesa con la UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) teso a una collaborazione congiunta mirata alla promozione dei territori. Inoltre, una delle criticità italiane è l’inutilizzo dei Fondi Europei. Noi di Confcommercio abbiamo la possibilità di formare i nostri dipendenti e permettere alle aziende nostre associate di accedere ai Bandi ed evitare così che risorse importantissime vadano perse».
Nel suo intervento il vicepresidente con delega alla provincia di Frosinone, Cristian Mancini, ha salutato gli intervenuti dichiarando che qualche anno fa aveva pensato di abbandonare la Confcommercio. Poi la chiamata del presidente Acampora ha fatto ritrovare l’antico entusiasmo di giovane imprenditore: «Oggi davanti a questa platea sono felice di non essermi arreso».
Il saluto del “padrone di casa”, il presidente Paolo Spaziani, è stato puntuale e preciso, focalizzando l’intervento su chi il territorio lo conosce profondamente: «Rilevando le molte criticità che abbondano sul nostro territorio, posso anche affermare che abbiamo potenzialità troppo spesso sopite e sconosciute ai più. Come imprenditore operante su diverse province del Lazio – Frosinone, Latina, Roma – ho potuto nella mia recente esperienza di presidente Ascom conoscere quante cose si possono fare associandosi alla Confcommercio. Ci siamo dati degli obiettivi e intendiamo raggiungerli».
Il convegno è stato animato dai saluti e dagli interventi degli altri componenti del consiglio direttivo Ascom Frosinone e dal vicario Antonio Bottini, che ha voluto puntualizzare il ruolo politico in riferimento alla progettualità cittadina: «Ci aspettiamo condivisione di progetti che riguardano il nostro comparto; non chiediamo però progetti faraonici, ma progetti che siano eseguibili».
Sergio Sampaoli ha spiegato perché è importante fare sistema, mentre Mimmo Mariani ha dettagliato sulle reti d’impresa e sulle possibilità che queste portano e apportano ai territori.
A seguire, i saluti dei consiglieri Stefano Apponi, Giancarlo Sellari e Roberto Catenacci, che hanno tracciato la linea su come oggi siano cambiati i tempi, diventando maturi attraverso l’aggregazione e la possibilità di utilizzare i servizi legati a Confcommercio. Unanime il loro pensiero: «Oggi Confcommercio Lazio Sud ha una sede aperta tutti i giorni. Una sede che può esservi di supporto. Non è facciata; una sede operativa in via Fedele Calvosa a Frosinone. Vi invitiamo a frequentarla e a verificare che l’aria è davvero cambiata».
Interessanti l’intervento prima dell’avvocato Masi e poi del dottor Cedrone su anatocismo e usura bancaria e sulla prossima apertura di uno sportello informativo all’interno dell’Ascom di Frosinone.
Un saluto e un in bocca al lupo è arrivato anche dalla partecipazione del primo cittadino Nicola Ottaviani, che ha lodato l’iniziativa congratulandosi per il convegno così affollato dalla presenza di tanti imprenditori che hanno sottratto tempo al lavoro per impegnarsi nell’associazionismo di Confcommercio.
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